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GlORGIO
aesidente.
Mi sarebbe dispiaciuto.
EDOARDO
Zuocedone in un gierne, seltam
Dispraciuto....Perche poi?
mente. Oppure anche selbst
me le
GÏORGIO
So le mie regioni, per esser prudente in simili osservazioni.
EDOARDO
Cioè?
GIORGIO
Ti voglio raccontere una storia che mi è successa un paio
d’anni fa in Perrovia. Bra verso le sei del mattino, d’in-
verne. Di rimpetto a me, nell'angolo del vagone, sedeva un
uomo, che sonneochiava. lo non le conoscevo, non l'avevo mai
visto, non m'interessava affatto. A un tratto mi passa un'i-
dea per la testa: muori! E een questa idea lo guardo per un
po' di tempo. Quelle continua a dernire e non si muove. Io
guardo di nuovo fuori della finestra il paesaggio pieno di
quell
neve, come à min abitudine, e dimentico completamente l'indi-
viduo. Arriviano a Vienna. lo mi alzo, scendo, ma l'altro
niente. L'altre resta seduto, senza muoversi. Chiamo gente,
lo portano fuori,....era morte....morto. 1 medici dissero
che ira un colpe apoplettios. Lasela, non lo tolle
più.
GlORGIO
aesidente.
Mi sarebbe dispiaciuto.
EDOARDO
Zuocedone in un gierne, seltam
Dispraciuto....Perche poi?
mente. Oppure anche selbst
me le
GÏORGIO
So le mie regioni, per esser prudente in simili osservazioni.
EDOARDO
Cioè?
GIORGIO
Ti voglio raccontere una storia che mi è successa un paio
d’anni fa in Perrovia. Bra verso le sei del mattino, d’in-
verne. Di rimpetto a me, nell'angolo del vagone, sedeva un
uomo, che sonneochiava. lo non le conoscevo, non l'avevo mai
visto, non m'interessava affatto. A un tratto mi passa un'i-
dea per la testa: muori! E een questa idea lo guardo per un
po' di tempo. Quelle continua a dernire e non si muove. Io
guardo di nuovo fuori della finestra il paesaggio pieno di
quell
neve, come à min abitudine, e dimentico completamente l'indi-
viduo. Arriviano a Vienna. lo mi alzo, scendo, ma l'altro
niente. L'altre resta seduto, senza muoversi. Chiamo gente,
lo portano fuori,....era morte....morto. 1 medici dissero
che ira un colpe apoplettios. Lasela, non lo tolle
più.